Sempre più studi scientifici dimostrano come l’esercizio fisico sia un alleato fondamentale per il mantenimento di una buona salute e, sempre più professionisti in ambito sanitario, lo considerano come il farmaco del futuro, utile a fare prevenzione, a ridurre la sintomatologia e le comorbidità di patologie croniche come il diabete.
La pratica costante di esercizio fisico offre innumerevoli benefici anche dal punto di vista del tono dell’umore e della qualità della vita che migliora sotto molteplici punti di vista. Il diabete, in particolare il diabete di tipo 2, è una delle patologie croniche più diffuse al mondo ed insorge generalmente in età avanzata. Uno degli strumenti più efficaci per prevenire e gestire questa condizione è l’attività fisica regolare.
Come influisce l’esercizio sul diabete?
- Riduce la quantità di glucosio nel sangue: Durante l'attività fisica, i muscoli coinvolti per l’esercizio utilizzano il glucosio come fonte di energia. Questo consumo porta a una riduzione della glicemia sia durante che dopo l’esercizio.
- Migliora la sensibilità all’insulina: L’attività fisica regolare aumenta la sensibilità delle cellule del nostro organismo all’insulina e limita i picchi glicemici e o le condizioni di ipoglicemia.
- Controllo del peso corporeo: I disordini metabolici e l’obesità sono alcuni dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. L’esercizio aiuta a migliorare l’indice di massa corporea e a costruire massa muscolare. Inoltre riduce la percentuale di grasso corporeo importante per la prevenzione e la gestione del diabete.
- Benefici cardiovascolari e respiratori: Chi soffre di diabete è a maggior rischio di malattie cardiovascolari. L’attività fisica rafforza il cuore, migliora la circolazione e la capacità respiratoria e contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo.
Le tipologie di esercizio maggiormente consigliate sono:
- Attività aerobica come la camminata veloce, corsa, nuoto, ciclismo per almeno 150 minuti a settimana sono ideali per migliorare la resistenza cardiovascolare e controllare la glicemia.
- Fare esercizi con piccoli carichi o a corpo libero (come squat, push-up, ecc.) almeno 2 volte a settimana aiuta a costruire e mantenere la massa muscolare, che è essenziale per il metabolismo del glucosio.
- Attività di stretching e mobilità articolare come yoga, stretching e tecniche di respirazione possono aiutare a ridurre lo stress, che a sua volta può influenzare negativamente la glicemia.
Uno dei fattori fondamentali per la pratica dell’attività fisica è il controllo della propria situazione glicemica prima di svolgere l’allenamento: a glicemia bassa bisognerà assumere degli zuccheri prima dell’attività, a glicemia alta o dopo la somministrazione di insulina intrapendere attività fisica con cautela. È di fondamentale importanza contattare il proprio medico per avere dei riferimenti specifici sulla gestione della glicemia e dell’alimentazione durante l’attività fisica. Inoltre, si invita a seguire una programmazione di allenamento cucita su misura per la propria composizione fisica e per la propria esperienza con l'esercizio.
Rivolgersi a professionisti del settore, come chinesiologi clinici, vi aiuterà a scegliere la dose di esercizio corretta per voi e individualizzare il vostro programma.
È consigliabile magiare o portare sempre con sé uno snack o delle bevande ricche di zuccheri prima di svolgere attività fisica: non solo carboidrati semplici e complessi, ma comporre merende o piatti sani e ricchi di proteine e grassi per avere un’energia stabile e duratura.
Ecco alcuni spunti:
- Toast integrale con crema di ricotta e frutta
- Yogurt greco magro con fiocchi d’avena e frutti di bosco • Uovo sodo e una fetta di pane integrale
- Banana piccola con un cucchiaino di burro d’arachidi (senza zuccheri)
- Riso integrale con verdure e petto di pollo (per pasti principali prima di sport intenso)
L’attività fisica è una parte fondamentale del trattamento del diabete.
Non serve diventare atleti: anche una camminata quotidiana può fare una grande differenza. La chiave è la costanza, unita a una corretta alimentazione e a un attento monitoraggio medico. Con il giusto approccio, l’esercizio può trasformarsi da obbligo a potente alleato per vivere meglio e più a lungo.
(Articolo della Dott.ssa Gioia Girardi)