La cannella è la spezia autunnale più amata, viene ricavata dall’essiccazione della parte più interna della corteccia di diverse piante, tutte appartenenti alla Famiglia delle Lauraceae. Due sono le varianti di piante più diffuse da cui si ricava la spezia: la Cinnamomun zeylanicum (conosciuta come cannella Ceylon), nativa dello Sri Lanka e più costosa, e la Cinnamomum cassia, più economica e originaria della Cina.
La troviamo in commercio sotto forma di bastoncini o in polvere, in entrambi i casi tutti i suoi nutrienti si conservano intatti. L’unica differenza è che la cannella in polvere si conserva più a lungo rispetto a quella in stecche. È facilmente distinguibile per il suo colore che va dal nocciola al rosso-bruno e per il caratteristico profumo derivato dagli oli essenziali contenuti nella corteccia, chiamati cinnamaldeide. È una spezia molto apprezzata dalla cucina italiana soprattutto per la preparazione di dolci tradizionali ma anche per dare quell’aroma inconfondibile alle nostre bevande e pietanze.
Oltre a conferire un profumo intenso e gradevole ai nostri piatti, possiede numerose proprietà medicinali.
Proprietà e benefici
La cannella contiene nutrienti essenziali per la nostra salute, tra cui vitamine, minerali come ferro, calcio e selenio, antiossidanti. Inoltre, è una buona fonte di fibre che favoriscono la salute dell'intestino. Contribuisce a ripristinare l'equilibrio dei batteri intestinali e a favorire la salute dell'apparato digerente grazie alle proprietà carminative, ovvero, stimola la produzione di saliva e succhi gastrici che proteggono il nostro apparato digerente. È un toccasana naturale per i problemi digestivi come il bruciore di stomaco, la flatulenza, la nausea ed il gonfiore addominale.
Questa sostanza ha importanti proprietà antisettiche in grado di combattere funghi, batteri e virus. Tali proprietà possono essere sfruttate nel trattamento della candidosi o del piede d’atleta, non solo attraverso il suo consumo, ma anche sfruttando l’applicazione topica. Inoltre, la cannella è un potente alleato negli inverni freddi perché aiuta a contrastare e prevenire tutti i sintomi influenzali: agisce come espettorante per la tosse e, grazie all’azione antibatterica, combatte le infezioni e allevia la congestione.
Ancora, ha un effetto stimolante sul sistema nervoso e cognitivo: diversi studi analizzano l'effetto della cinnamaldeide e dell'epicatechina, presenti nella cannella, sulla stimolazione di alcune aree del cervello, corrispondenti alla memoria visiva, all'attenzione, al riconoscimento e alla velocità di risposta. Questa spezia risulta essere utile specialmente nelle persone anziane che soffrono di invecchiamento cerebrale, o già convivono con patologie neurodegenerative come l'Alzheimer.
È risaputo che la cannella sia anche un valido aiuto per la regolazione dei livelli di glicemia nel sangue. Sembra infatti che essa favorisca l’azione dell’insulina a livello delle cellule muscolari, adipose ed epatiche, facilitando l’assorbimento degli zuccheri dal sangue con conseguente riduzione del livello di glicemia.
Pertanto la cannella, favorendo la risposta dell’organismo all’insulina, si dimostra un valido aiuto per chi soffre di diabete di tipo 2 e di insulino resistenza.
La proprietà termogenica della cannella, cioè la capacità di aumentare la temperatura corporea, permette di stimolare il metabolismo dei carboidrati: la cannella possiede proprietà dimagranti, aiuta a bruciare le calorie più velocemente e quindi anche a perdere peso. Inoltre, l’elevato contenuto di fibre presenti in questa spezia, favorisce un maggiore senso di sazietà e contribuisce di conseguenza a ridurre il desiderio di cibo.
Attenzione alle controindicazioni
Nella maggior parte dei casi, il consumo di cannella non comporta controindicazioni, purché ci si limiti a non più di un cucchiaino al giorno. Se assunta in grandi quantità potrebbe provocare irritazioni a bocca e labbra ed essere tossica, soprattutto se si hanno problemi a fegato e reni. La cumarina, ingrediente presente nella cannella (in dosi superiori nella cannella cassia), può causare infatti problemi al fegato, ma se la quantità assunta è piccola, non costituisce un problema. Inoltre, se si assumono regolarmente dei farmaci, è bene parlare con il proprio medico prima di iniziare a usare degli integratori a base di cannella in quanto potrebbero interferire.
Consigli d’uso
Un’idea è quella di aggiungere la cannella alla frutta fresca di stagione per abbassare l’impatto glicemico dato dagli zuccheri della frutta oppure aggiungerla nelle preparazioni di dolci. Un dolce light e veloce da preparare è cuocere in padella o al microonde una mela tagliata a fettine, aggiungere la cannella ed un paio di noci sminuzzate.
- La si può utilizzare a colazione, ad esempio: una fetta di pane con ricotta, cannella e scaglie di mandorle. Aiuta a prolungare la sazietà e a metabolizzare meglio i grassi.
- È preferibile comprare la cannella in stecche, in quanto quella in polvere potrebbe avere un mix di cortecce non qualitativamente apprezzabili. Una volta acquistata, va conservata in un recipiente scuro, al riparo dalla luce, perché le sostanze in essa contenute potrebbero deteriorarsi.
- Essa contiene pochissime calorie e grazie al suo aroma intenso possiamo usarla come sostituto dello zucchero nei dolci ed anche nelle bevande, come nel caffè, cappuccino, infusi o cioccolata calda.
(Articolo della dott.ssa Della Bianca Maddalena)