Perle della primavera sono le ciliegie.
Esse sono piccole drupe (frutti con un nocciolo) appartenenti al genere Prunus, lo stesso di molti frutti che maturano tra la primavera e l’estate come prugne, pesche, albicocche e mandorle.
Le ciliegie sono originarie dell'Asia e dell'Europa orientale, si sono diffuse poi in tutti i climi temperati.
Il nome "ciliegia" deriva da "Cerasus", un'antica regione della Turchia da cui si pensa siano state introdotte in Europa. Esistono principalmente due categorie di ciliegie, dolci e acide.
- Le Ciliegie dolci (Prunus avium) sono le più comuni per il consumo fresco. Hanno una polpa succosa e un sapore dolce. Tra le varianti possiamo ricordare la Bing, forse la varietà più coltivata negli Stati Uniti, essa è grande, a forma di cuore, con polpa soda e dolce, oppure la Rainier che è facilmente riconoscibile per il suo colore giallo con sfumature rosse, polpa soda e dolce; la Lapins che ha la particolarità di essere una varietà autofertile (non necessita di un altro albero per l'impollinazione), con frutti grandi, scuri e resistenti alle spaccature ed infine la Sweetheart, una varietà tardiva con frutti rossi brillanti, dolci e di buona consistenza. Tra quelle maggiormente coltivate in Italia, soprattutto nel sud-est di Bari, la variante Ferrovia, con frutti grandi, rosa brillante, polpa soda e succosa.
- Le Ciliegie acide (Prunus cerasus) sono più aspre e vengono utilizzate principalmente per la cottura, la preparazione di conserve, succhi e liquori. La varietà più nota è la Montmorency.
Le ciliegie sono associate a diversi potenziali benefici per la salute: dal recupero muscolare post esercizio fisico alla salute a livello cardiovascolare grazie al buon quantitativo di antiossidanti che possono agire anche come antinfiammatori naturali nei casi di artite o gotta. Inoltre, vengono spesso utilizzate nelle terapie per facilitare il sonno grazie alla loro capacità di stimolo della melatonina.
Come dicevamo le ciliegie sono ricche di vitamine e minerali, tra cui la vitamina C importante per il sistema immunitario e la salute della pelle, il potassio, minerale essenziale per la contrazione muscolare, la funzione nervosa e la regolazione della pressione sanguigna, fibre. Le ciliegie sono ricche di polifenoli, composti vegetali che aiutano a combattere lo stress ossidativo e l'infiammazione. I noccioli di ciliegia contengono invece l’amigdalina, un composto che può rilasciare acido cianidrico se ingerito in grandi quantità e masticato. Tuttavia, ingerire modeste quantità dii noccioli interi, di solito, non causa problemi. Sono apprezzate per il loro sapore dolce o acidulo e per la loro versatilità in cucina e nel consumo fresco. Di seguito una ricetta:
DOLCE-SALATA PETTO DI POLLO CON RIDUZIONE DI CILIEGIE INGREDIENTI (per 2 persone)
- 300 kg Ciliegie
- 30 g Zucchero
- 1 Chiodi di garofano (un solo chiodo) (facoltativo)
- 1 cucchiaino Burro
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 400g petto di pollo
- q.b. acqua
- 1 pizzico di sale fino
- 1/2 cucchiaino di pepe nero(facoltativo)
- q.b. rosmarino (facoltativo)
PREPARAZIONE
Tagliate il pollo a tocchetti e rosolate in padella antiaderente con un poco di olio.
Una volta dorato il pollo mettete a parte. Nella stessa padella di preparazione del pollo cominciate la preparazione della riduzione di ciliegie. Unite ciliegie denocciolate con il burro e lo zucchero. Ponete il tutto sul fornello e iniziate la cottura a fuoco basso. Girate spesso, e quando vedete che inizia a crearsi uno sciroppo allora unite anche il chiodo di garofano (ingrediente opzionale).
Quando la Salsa di ciliegie sarà cotta (dovrà cuocere circa 15 minuti), toglietela dal fornello e passatela con un colino o frullatela. Inserite il pollo messo da parte per il termine della cottura, regolate la riduzione con un po’ di acqua a temperatura.
Buon appetito!
(Articolo del Dott. Paolo Gallo)